Gli Egizi mangiavano poco pesce…

Scena di caccia – Fonte wikipedia Bellissimo il particolare del gatto che afferra la cacciagione!

Cosa mettevano in tavola gli Egizi? È probabile che la loro dieta fosse prevalentemente vegetariana. La possibilità di mangiare quantità piuttosto abbondanti di carne è infatti un fenomeno recente. Nel mondo antico, il consumo di proteine animali si limitava perlopiù a occasioni speciali e di valore simbolico, quali feste, o altri contesti rituali. Le popolazioni nomadi costituivano probabilmente l’unica eccezione: vivendo in larga misura di pastorizia, avevano la possibilità di consumare un maggior numero di carne e prodotti caseari.

Una recente ricerca condotta da un team di studiosi francesi ha permesso di arricchire questo quadro generale con nuovi e più precisi dettagli. Si tratta di uno studio basato sull’analisi dei diversi isotopi di carbonio, azoto e zolfo prelevati da un campione di mummie databili dal 3.500 a.C. al 600 d. C. Forti concentrazioni di un isotopo possono infatti essere ricondotte al tipo di alimentazione osservata in vita. Semplificando molto, ad esempio, l’individuazione di una schiacciate prevalenza di isotopi di carbonio 12 indicherebbe una dieta ricca miglio e sorgo, mentre un numero significativo isotopi di carbonio 13 testimonierebbero l’uso di vari tipi di legumi, frutta e ortaggi; alte quantità di isotopi di azoto, invece, sarebbero connesse ad un alto consumo di pesce.

I ricercatori hanno misurato le quantità di isotopi dei diversi elementi chimici presenti nelle ossa e nei denti del campione di mummie preso in esame, e li hanno successivamente confrontati con le misurazioni osservate su dei maiali tenuti a regime alimentare controllato; il metabolismo di questi animali è infatti molto simile a quello umano. Sono stati condotti anche altri tipi di esperimenti, confrontando alcuni campioni di capelli prelevati dalle mummie con altri presi da persone ancora in vita, e i valori isotopici dei campioni antichi sono risultati piuttosto simili a quelli riscontrati nei capelli dei moderni vegetariani europei.

Le analisi hanno dunque messo in luce quella che doveva essere la tipica dieta di un antico abitante della Valle del Nilo, un regime alimentare che, tra l’altro, sembra aver subito pochi cambiamenti nel lasso di tempo preso in esame dagli studiosi. L’alimentazione degli egizi è risultata prevalentemente basata sul consumo di grano e orzo, poco diffuso, invece, era l’uso del miglio e del sorgo. A dispetto delle numerose raffigurazioni di scene di caccia e di pesca riscontrabili già nelle tombe dell’Antico Regno, la dieta egizia è risultata non solo molto povera di carne, ma anche di pesce, un fatto sorprendente, se si tiene conto della facilità con cui questa risorsa poteva essere reperita in Egitto.

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